Charlotte, 6 anni, bimba neozelandese affetta da sordità, soffriva molto per quell’apparecchio acustico, pur colorato di rosa, che la rendeva diversa da tutti gli altri bambini.
Finché suo padre, Alistair Campbell, non ha avuto un’idea: si è rasato il cranio e si è fatto tatuare l’immagine dell’apparecchio fissato alla testa e all’orecchio della sua Charlotte. E ha fatto centro! La piccola ha ritrovato la felicità, di fronte al nuovo tocco, che le è parso molto modaiolo, sul capo paterno: «Ha sorriso, ha toccato il tatuaggio e ha detto: è cool!»
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