Non solo in Italia ma anche in Francia e in altri paesi i piani nazionali per l’informatica scolastica si susseguono, uno più ambizioso dell’altro, senza esiti significativi del resto perché si è alla ricerca di un compromesso tra i sistemi scolastici che si difendono e che mirano alla propria sopravvivenza e le nuove tecnologie informatiche che si sviluppano al galoppo per conto proprio.
Nel frattempo le giovani generazioni crescono e si servono allegramente delle nuove tecnologie ignorando più o meno le preoccupazioni educative degli adulti e soprattutto quelle degli insegnanti e delle scuole.
In Francia, il Dipartimento nazionale dell’educazione, ossia il Ministero che si occupa di politica scolastica, ha chiesto alla Direzione generale per la valutazione, le prospettive e i risultati di svolgere un’indagine sull’evoluzione dell’uso dell’informatica nelle scuole medie.
- continua la lettura su http://www.oxydiane.net/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento