«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

venerdì 5 febbraio 2016

Microsoft compra SwiftKey, creatrice della tastiera usata anche da Hawking

Microsoft spinge sull’intelligenza artificiale e compra SwiftKey, start up che ha creato la tastiera «predittiva» per smartphone usata da 300 milioni di utenti in tutto il mondo e che ha collaborato anche alla sofisticata tecnologia di comunicazione usata dal fisico e cosmologo Stephen Hawking, affetto da una forma di Sla e costretto su sedia a rotelle.
Secondo il Financial Times , che ha riportato la notizia prima dell’annuncio ufficiale delle due compagnie, l’affare costerà a Microsoft 250 milioni di dollari.
Il colosso di Redmond spiega sul suo blog che nei prossimi mesi integrerà la tecnologia della tastiera SwiftKey (che suggerisce le parole mentre si scrive dallo smartphone) nella sua Word Flow, tastiera di Windows Phone che punta a sbarcare anche sull’iPhone. In futuro saranno esplorate possibilità di integrazione con altri servizi. Magari con l’assistente virtuale Cortana. La tastiera di SwiftKey, secondo i dati comunicati dalla start up, è stata installata su oltre 300 milioni di dispositivi e ha fatto risparmiare l’equivalente di 100mila anni come tempo di digitazione dal cellulare.
La compagnia, avviata nel 2008 da Jon Reynolds e Ben Medlock, due laureati della Cambridge University, è solo l’ultima start up britannica specializzata in intelligenza artificiale acquistata da un colosso americano della tecnologia. DeepMind, nata in seno all’Università di Oxford, è stata acquistata da Google nel 2014, mentre VocallQ di recente è stata comprata da Apple.
(fonte: Press-In anno VIII / n. 289 - Il Secolo XIX del 04-02-2016)

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