«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

domenica 18 marzo 2018

Start up genovese “in rosa” lancia una “app” low cost per aiutare a comunicare chi soffre di autismo

La rivoluzione low cost per bimbi e adulti che hanno difficoltà nella comunicazione verbale parte da Genova. La novità è rappresentata da una app, molto semplice da utilizzare e programmare, realizzata da un gruppo di professionisti genovesi. Una novità mondiale ideata da un gruppo con età media 33 anni e destinata a oltre 180 milioni di persone con disabilità intellettiva e disturbi dello spettro autistico nel mondo, solo in Italia quasi 500mila.
“Almeno il 30% di queste persone ricorre a sistemi comunicativi alternativi con centinaia di applicazioni e software creati per favorire l’espressione di bisogni e necessità. Troppo spesso i costi sono proibitivi”, sottolinea Federica Floris, psicologa e fondatrice con l’ingegnere Alessandra Piaggio della startup Alos. Una società innovativa a vocazione sociale tutta ‘al femminile’.
Nasce così l’idea di una app per tablet e smartphone che si chiama AloSpeak. Uno strumento che consente, in un modo molto semplice ma efficace, a bimbi e persone con gravi disabilità di poter comunicare esprimendo bisogni e stati d’animo. La facilità di programmazione permette a chiunque di personalizzarne l’utilizzo, consentendo anche a medici e familiari senza particolare preparazione tecnica di calibrare la complessità del sistema comunicativo sulla base delle necessità.
(fonte: http://www.genova24.it/)
INFO:  https://www.alospro.com/alospeak/

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