Così ha deciso nei giorni scorsi il Tribunale Civile di Roma, accogliendo integralmente il ricorso dei genitori di un bimbo con grave disabilità, i quali avevano chiesto a una scuola di Roma la possibilità che i docenti di sostegno assegnati al figlio per diciotto ore settimanali svolgessero il loro lavoro a domicilio.
Sulla scorta però di una Circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, la scuola aveva previsto solo sei-sette ore settimanali, garantendo così al bimbo una tutela minima
- continua su http://www.superando.it/2018/04/19/non-la-minima-ma-la-massima-tutela-per-gli-alunni-con-disabilita/
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