«In base alla nuova normativa – scrive Valentina Ferretti, educatrice di ragazzi con disabilità visiva – sono obbligata in questi mesi, da lavoratrice, a frequentare il corso universitario intensivo annuale, che istituisce la figura dell’Educatore Socio-Pedagogico.
Ma è proprio necessario che chi, come me, ha frequentato a suo tempo un corso di qualifica professionale per diventare “Istruttore per minorati della vista” e gode già di una discreta esperienza sul campo, debba ritrovarsi a dovere “giustificare la propria esistenza professionale”?»
- continua su http://www.superando.it/2019/03/01/sono-uneducatrice-tiflologica-e-dovro-ancora-giustificare-la-mia-esistenza/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento