Nella sua prima vita, Abdeljalil Makhloufi studiava calligrafia e realizzava graffiti sui muri. Nella seconda, dopo lo schianto in auto che lo ha reso tetraplegico, sviluppa protesi personalizzate stampate in 3D per permettere ai pazienti dell’Unità Spinale di Niguarda di impugnare penne e pennelli
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento