«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

lunedì 13 aprile 2009

Scuola. Libri di testo digitali accessibili?

Segnalo la pubblicazione sul sito del Miur, 8 aprile 2009, del D.M. n. 41 (http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/dm41_09.shtml) con cui vengono definite le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo e i tetti di spesa per ciascuna classe di scuola secondaria di primo grado e per ciascuna classe e tipo di scuola secondaria di secondo grado - a.s. 2009/2010.
Dal prossimo anno sara' possibile adottare libri di testo in formato digitale, formato particolarmente indicato per gli studenti in situazione di handicap, sensoriale e motorio, e con disturbi specifici di apprendimento.
Ho cercato quindi di trovare qualche riferimento all'art. 5 della L. 4/2004 - Accessibilità degli strumenti didattici e formativi (http://www.pubbliaccesso.it/normative/legge_20040109_n4.htm) e al successivo DECRETO 30 aprile 2008 - Regole tecniche disciplinanti l'accessibilita' agli strumenti didattici e formativi a favore degli alunni disabili (http://www.pubbliaccesso.gov.it/normative/DM300408.htm), ma l'unico accenno e' stato individuato nel secondo paragrafo della premessa dell'Allegato 1 (http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/allegati/all1_dm41.pdf),
Art. 15, comma 3, lett. a) e b) - Legge 6 agosto 2008, n. 133, Caratteristiche tecniche e tecnologiche libri di testo, dove si scrive:
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In tale contesto, si rende pertanto necessario l'uso di strumenti didattici componibili e integrabili; a tal fine il libro di testo, nella versione cartacea, on line e mista, può essere realizzato in sezioni tematiche, corrispondenti ad aspetti specifici delle singole discipline e degli ambiti disciplinari o per tematiche trasversali e deve corrispondere alle caratteristiche di seguito indicate, con esclusione dei testi per alunni con disabilità visiva i quali si avvalgono di specifiche modalità di trascrizione e adattamento.
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Assolutamente nulla sull'accessibilita'. In pratica 5 anni di lavoro scomparsi. Il nulla piu' totale.
Inoltre viene dimenticato quanto il Miur stesso scrive al punto 2 (Le tipologie dei libri di testo) della recente Circ. n. 16 del 10 febbraio 2009 (Adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2009/2010):
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Per gli studenti con disabilità sono previsti libri di testo e strumenti rispondenti alle specifiche esigenze, sia sotto forma di testi trascritti in Braille per allievi non vedenti o con caratteri ingranditi per allievi ipovedenti, sia in forma digitale con prodotti che rispettino i requisiti previsti dalla normativa vigente ed in particolare il DPCM 30 aprile 2008 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 2008), concernente le "Regole tecniche disciplinanti l'accessibilità agli strumenti didattici e formativi a favore degli alunni disabili”.
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Quindi, a parte il fatto che gli studenti disabili visivi possono tranquillamente usare il libro digitale senza ricorrere alle "specifiche modalità di trascrizione e adattamento", mi domando se si debba ricominciare tutto da capo?

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