Il Piemonte è all’avanguardia per la comunicazione tra sordi e udenti grazie a http://www.comunicaens.it/, un servizio che, dopo anni di esperienza, si rinnova accogliendo le più moderne tecnologie e consentendo alla persone sorde una vita sempre più autonoma.
Realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte, il nuovo servizio è stato presentato il 30 marzo nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore regionale Giovanna Quaglia, il presidente nazionale Ens, Giuseppe Petrucci e il presidente regionale Ens Piemonte, Corrado Gallo. E’ stato anche annunciato il convegno regionale “C’era una volta il servizio ponte”, svoltosi il 31 marzo presso il Centro Incontri (corso Stati Uniti 21 a Torino), a cui ha preso parte il presidente della Regione, Roberto Cota: "Una volta - ha ricordato - il servizio veniva di fatto svolto da parenti e amici, ma la nostra Regione è sempre stata attenta a queste problematiche, tanto più che tali situazioni si possono affrontare con un minimo investimento economico". “Oggi è un giorno importante - ha detto l’assessore Quaglia - perché coincide con il passaggio dal passato al futuro, grazie ai grandi passi in avanti che la tecnologia moderna consente di realizzare. Con uno smartphone o con un tablet, grazie ad una semplice applicazione, i sordi possono comunicare con più facilità e condurre una vita in piena autonomia”. “Dobbiamo ringraziare la Regione Piemonte - ha dichiarato il presidente Gallo - per sostenerci nella complessa gestione di questo servizio. Il Piemonte si distingue a livello nazionale: è stato il primo progetto realizzato in Italia e oggi detiene anche in record di chiamate ricevute. Nell’ultimo anno ne abbiamo contate 100.000, a riprova che il servizio soddisfa un reale bisogno delle persone sorde”. Il 2012 segna l’inizio di una nuova era nella tecnologia di http://www.comunicaens.it/, che si è rinnovato con una nuova piattaforma, la video-chat, il video interpretariato e l’accessibilità da qualsiasi browser e da qualsiasi ausilio tecnologico. Il servizio, gratuito, è gestito da sette operatrici che, nel più assoluto rispetto della privacy, prestano la voce durante le telefonate delle persone sorde. Il loro compito si limita a riferire ciò che la persona sorda desidera comunicare, senza prendere iniziative e senza interferire in alcun modo nella comunicazione. Quando ricevono una chat, una mail o un sms, compongono il numero dato dall’utente e non appena l’udente risponde si presentano come servizio Comunic@ens e riportano la richiesta da fare. “Prima che questo servizio fosse attivo - ha aggiunto Gallo - le persone sorde erano costrette a rivolgersi per effettuare chiamate a parenti, amici o colleghi anche per poter effettuare semplici comunicazioni non potendo cosi aver la garanzia di privacy. Ad oggi possiamo affermare con orgoglio, che un grande passo avanti è stato fatto verso l’indipendenza e verso una più completa e autonoma gestione della vita. Con soddisfazione possiamo dire che questo servizio, oltre alla sua quotidiana utilità, è risultato anche efficiente durante eventi particolari, quali le Olimpiadi 2006 e il terremoto dell’Abruzzo. Si tratta di un progetto ambizioso, che abbatte ancor più le barriere comunicative grazie alla possibilità di usare il nostro servizio anche attraverso iphone, ipad e quindi di utilizzare la comunicazione diretta via chat anche se ci si trova in situazioni di emergenza al di fuori della propria abitazione. È nuova la grafica, è nuovo il sito, è nuovo il nome ma la nostra professionalità rimarrà sempre la stessa”.
(fonte: Press-In anno IV / n. 817 - Marketpress.Info del 03-04-2012)
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