Un'iniziativa di Specchio dei tempi nell'ambito della Giornata Mondiale I ragazzi potranno seguire percorsi di apprendimento personalizzato.
L'autismo colpisce, in Piemonte, un bambino ogni 238 nati. Oggi oltre 3000 piemontesi devono fare i conti con questo disturbo che limita la comprensione , la comunicazione e l'apprendimento. Ieri, nell'ambito della Giornata Mondiale sull'autismo é stato presentato, nel Salone della Fondazione Crt, il progetto t4A "Touch for Autism". Sono intervenuti Andrea Comba, presidente Fondazione Crt; Ezio Falco, presidente Fondazione Cassa Risparmio Cuneo; Roberto Bellato, presidente Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi; Maurizio Arduino e Franco Fioretto della Asl CN1; Ferdinando Ricchiuti, di Csp Innovazione nelle Ict; Mario Bellomo, Consigliere dell'Asphi. Hanno concluso gli allievi dell'Istituto Vallauri di Fossano.
T4A é un progetto di educazione e riabilitazione attraverso le nuove tecnologie rivolto alle persone autistiche, co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dalla Fondazione Specchio dei Tempi, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e sostenuto dalla Regione Piemonte. Il progetto è il risultato della collaborazione tra Asphi, che ha proposto il progetto, il Centro Autismo e Sindrome di Asperger dell' Asl CN1, che ha messo a disposizione gli operatori sanitari, i ricercatori di Csp Innovazione nelle Ict, che hanno progettato l'architettura, la base di dati e il sistema di gestione web, per giungere ai ragazzi dell'Istituto Tecnico Vallauri di Fossano, che stanno sviluppando diversi giochi educativi. Avviato da un'idea della Fondazione Asphi che ha poi coinvolto il Centro Autismo dell'ospedale di Mondovì e il Csp, t4A è partito nel 2010 con una prima fase sperimentale. Il progetto ha poi visto lo sviluppo di una serie di applicazioni pensate per valorizzare l'approccio interattivo di queste tecnologie, estendendolo ai tablet.
T4A è oggi una piattaforma tecnologica altamente innovativa in grado di guidare l'apprendimento, la comunicazione, le abilità sociali e personali, e di gestire programmi educativi e abilitativi al servizio del bambino con autismo e della sua famiglia.
(fonte: Press-In anno IV / n. 821 - La Stampa del 03-04-2012)
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