La privazione della libertà di scelta nella permanenza nel proprio istituto produrrà effetti deleteri a livello di motivazione individuale. La “reinterpretazione” del concetto di organico funzionale avrà l’effetto immediato di gerarchizzare i docenti. Una regressione culturale inquietante sugli alunni con disabilità. Ma soprattutto, l’aver dimenticato che un sistema che si fonda sulla produzione e lo scambio di beni relazionali, come è la scuola, gli incentivi di mercato non funzionano. Una critica estremanente puntuale e ragionata della Buona Scuola
Maria Grazia Fiore è docente di scuola primaria dal 1997, formatrice e blogger. Ha un dottorato di ricerca in Archeologia e didattica dei beni culturali, una laurea in Scienze dell’Educazione con una tesi in Educazione degli adulti dal titolo Nuovi modelli organizzativi per la scuola dell’autonomia e due Master. Ha due blog, Speculum Maius e L’officina di Jacopo, dove le sue esperienze di insegnante, formatrice e mamma tosta di un ragazzo autistico (è anche vicepresidente e referente regionale per la Puglia dell'associazione Genitori tosti in tutti i posti) si sedimentano in riflessioni e strumenti condivisi.
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