«Un nuovo Disegno di Legge composito ed esaustivo, che va felicemente in aiuto al nostro cinema, finalmente trattato come strumento di arricchimento culturale, non può non contemplare una normativa riguardante la resa accessibile dei film, in linea con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che da quasi otto anni è Legge del nostro Paese. Forse si è ancora in tempo?».
Un quesito che Daniela Trunfio rivolge segnatamente al ministro dei Beni e delle Attivitrà Culturali e del Turismo Dario Franceschini e al sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonello Giacomelli
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