«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

giovedì 13 dicembre 2018

“Nessuno escluso” e altre 4 mostre virtuali raccontano come è cambiata la scuola italiana

Milano, anni Trenta. Nella Scuola elementare all’aperto Umberto di Savoia per alunni gracili, i bambini in divisa e incolonnati entrano a passo di marcia nell’edificio. Quelli della scuola elementare Gaetano Negri per motulesi, invece, ascoltano, sulla sedia a rotelle, le spiegazioni della maestra nel giardino.
Sono solo due delle immagini da scoprire in “Nessuno escluso. Il lungo viaggio dell’inclusione nella scuola italiana”, una delle 5 mostre virtuali visitabili con un semplice clic sul sito dell’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa (Indire). Immagini che riportano a una scuola che non c’è più: quella degli istituti speciali o delle classi differenziali, abolite nel 1977 con la legge 517, quando l’Italia decise di intraprendere la strada dell’inclusione, secondo un modello pedagogico avanzato che tutt’ora non ha eguali nel panorama europeo.
- continua su https://www.galileonet.it/2018/12/mostre-virtuali-scuola-indire/

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