Lazio. 500mila euro per i comunicatori destinati ai malati di SLA

Forte (assessore Politiche sociali): "In attesa dei nuovi fondi nazionali, raccogliamo l'appello di molte associazioni e di tante famiglie, per l'ormai prossimo esaurimento del precedente fondo ministeriale".
500mila euro per i comunicatori destinati ai malati di Sla che vivono nel Lazio: ad annunciare il finanziamento, che va ad aggiungersi ai 9 milioni del fondo regionale sociale che quest'anno abbiamo dedicato alla Sla, è l'assessore regionale alle Politiche Sociali Aldo Forte: "In questo modo - spiega - in attesa dei nuovi fondi nazionali, raccogliamo l'appello di molte associazioni e di tante famiglie, che avevano lanciato l'allarme per l'ormai prossimo esaurimento del precedente fondo ministeriale. Associazioni e famiglie con le quali c'è stato un lungo dialogo in questi giorni per individuare la soluzione ideale".
Sulle richieste di comunicatori nella regione e sui costi di questi ausili fondamentali fa il punto Domenico Alessio, già direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Filippo Neri e attuale direttore generale del Policlinico Umberto I. "Con il fondo ministeriale di un milione e mezzo di euro gestito dall'Azienda Ospedaliera San Filippo Neri di Roma - dichiara - in tre anni abbiamo soddisfatto le richieste di 188 pazienti, per un fabbisogno di circa 100 pazienti all'anno. Ad oggi il parco macchine conta circa 1.500 ausili e comprende comunicatori a puntamento oculare, ausili a più basso contenuto tecnologico fino ai campanelli di chiamata, per una spesa media a paziente di circa 9mila euro. Ausili che non vengono solo acquistati, ma anche rimessi in utilizzo per circa il 15 cento, all'interno di un percorso virtuoso, peraltro raro in Italia, che prevede un attento monitoraggio dei pazienti".
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