"I Comuni hanno bisogno di essere messi nelle condizioni di gestire i servizi che garantiscono il diritto allo studio degli alunni delle scuole superiori con disabilita' e servira' la fattiva collaborazione di Regione Lombardia. Ci vogliono competenze, risorse economiche e personale dedicato. L'abbiamo gia' detto e ci troviamo costretti a ripeterlo: nessuno studente con disabilita' deve rimanere senza assistenza, nessun alunno deve subire limitazioni del proprio diritto allo studio a causa di cambiamenti normativi non accompagnati dalle necessarie procedure applicative".
Con queste dichiarazioni del vicesindaco e assessore all'Educazione e Istruzione al Comune di Milano, Anna Scavuzzo, prosegue la polemica tra Palazzo Marino e la Regione Lombardia, dopo che l'istituzione regionale ha reso pubblico l'avviso per l'assegnazione ai Comuni dei contributi per l'assistenza educativa e il trasporto degli studenti disabili degli istituti superiori meneghini, un servizio che fino allo scorso mese era di competenza della Citta' metropolitana.
Con la delibera del 30 giugno 2017, la Regione ha infatti affidato ai Comuni la responsabilita' e la gestione dei servizi sopracitati. "Ancora da chiarire l'entita' dei servizi da attivare, con quali modalita', attraverso quali soggetti erogatori e secondo quale sistema di accreditamento", fanno sapere dal Comune.
Scavuzzo dunque ribadisce come Milano stia gia' facendo "tutto il possibile per garantire questo diritto alle centinaia di ragazzi e ragazze coinvolte", ma che appunto serve un aiuto da parte di Palazzo Lombardia. Questo soprattutto per quanto riguarda lo stanziamento di risorse. L'assessore all'Educazione ha sottolineato come "oggi sia generico e sono ancora da valutare e certificare, caso per caso, le specifiche dei servizi". Inoltre, "ogni singolo alunno deve essere supportato da servizi di assistenza adeguati alle proprie necessita'", ha aggiunto, dunque "non ci sono automatismi e non si possono gestire i percorsi d'applicazione senza le necessarie dotazioni d'organico". Fino ad oggi il Comune di Milano si e' occupato dell'assistenza agli alunni diversamente abili degli asili nido e delle scuole dell'infanzia comunali, con uno stanziamento a bilancio nel 2017 di 8,9 milioni destinato a 511 bambini, e delle scuole dell'infanzia, primaria e medie statali e paritarie, con risorse per circa 7,6 milioni di euro per l'anno scolastico 2016/17, rivolte a 2.848 studenti. L'assistenza educativa e il trasporto degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado erano invece delegati alla Citta' Metropolitana, in gravi difficolta' finanziarie, dunque Palazzo Marino e' intervenuto a supplenza anticipando con risorse proprie oltre 847.000 euro per il 2016/17, in modo da garantire la continuita' del servizio a 498 studenti. (DIRE)
(fonte: Press-In anno IX / n. 1932 - Redattore Sociale del 20-07-2017)
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