ChatGPT, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale di OpenAI, dispone ora di cinque voci sintetiche con cui gli utenti – al momento solo quelli abbonati a ChatGPT Plus e Enterprise – possono chiacchierare. Le cinque voci, che suonano incredibilmente naturali, sono state create attraverso un modello text-to-speech addestrato da attori ingaggiati da OpenAI.
Alcune aziende stanno già testando la nuova tecnologia di sintesi vocale di OpenAi: tra queste c’è Spotify, che ha appena lanciato il programma Voice translations for podcast. Il primo test della società di Daniel Ek ha coinvolto alcuni celebri podcast in inglese, come Lex Fridman Podcast, doppiati in spagnolo.
https://www.questionidorecchio.it/notizie-podcast-4-ottobre/
(ringrazio Alissa B. per la segnalazione)
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