Il 15 gennaio 1984 sui televisori italiani fece il proprio debutto il Televideo. Il celebre servizio di Teletext compie 40 anni: di fatto, fu il vero precursore di internet. Al telespettatore-utente, infatti, si dava la possibilità di consultare consultare le notizie in tv sfogliandone le pagine con l'uso del telecomando. Una tecnologia che anticipò quella del web per come lo conosciamo oggi e che nell'arco di questi 40 anni è andata ampliandosi sempre di più fino ad arrivare a 999 pagine di informazioni, curiosità, notizie e servizi.
Fu la Bbc la prima televisione a lanciare un sistema di Teletext nel 1974, seguita circa dieci anni dopo dalla Rai che, al termine di un fase sperimentale di 2 anni, lanciò il Televideo. Il via all'operazione fu autorizzato da una apposita commissione dell’allora ministero delle Poste e telecomunicazioni. Fu presentato ufficialmente in tv da Enzo Tortora (https://youtu.be/xXoKN_Mkq5k?si=ltmo8aBx5OrpLxM8) durante una puntata del programma tv Portobello: la prima versione si presentava come un giornale da sfogliare utilizzando il telecomando e aveva lo scopo di fornire informazioni di pubblica utilità, continuamente aggiornate. Ancora oggi, quelle pagine sono aggiornate in tempo reale: ecco alcune pagine ancora in uso che hanno fatto la storia del servizio Televideo per le persone con disabilità.
- Pagina 753 - RAI per il Sociale
- Pagina 770 - Televideo per i non udenti
- Pagina 780 - Televideo per i non vedenti
Sottotitoli e Audiodescrizioni
Una delle principali missioni di Televideo, inscritte negli obblighi di servizio pubblico, riguarda la sottotitolazione per i non udenti e le audiodescrizioni per i non vedenti.
Telesoftware
Nell’ambito del contratto di servizio tra Stato e tv pubblica, Televideo svolge un’attività editoriale dedicata alle persone con disabilità, il Telesoftware, che si articola oggi esclusivamente su web: https://www.rai.it/dl/easyweb/
Precedentemente il servizio Telesoftware di Rai Televideo veniva fruito attraverso una scheda "teletext" da installare su PC dotato di software di sintesi vocale e/o per la gestione della barra Braille.
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