Un progetto nato dalla collaborazione tra studenti, docenti e l’associazione Isola tour (https://www.isolatourvenezia.com/), specializzata in percorsi tattili multisensoriali per ipovedenti e non vedenti.
“Abbiamo lavorato sulla chiarezza e sulla semplificazione, per rendere le targhe accessibili a tutti”, spiega al Corriere della Sera una docente. Il progetto, che è diventato anche tesi di un docente di sostegno, Riccardo Belli, è pensato per rimanere e migliorare l’autonomia di studenti con disabilità sensoriali e cognitive.
(fonte: Corriere della Sera)
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