«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

lunedì 24 marzo 2014

UICI Firenze. Musica per tutti

Una delle difficoltà maggiori che scoraggiano chi voglia intraprendere gli studi musicali è costituita dalla notazione Braille, per cui quasi tutti i ciechi che fanno musica la fanno ad orecchio, o con l’aiuto di un amico, o maestro, o genitore, che legge o registra la descrizione dello spartito in nero, che viene memorizzata. Questa tecnica è conosciuta in Europa come “musica parlata”.
L’ostacolo maggiore per chi vuole intraprendere gli studi musicali consiste nel fatto che la notazione musicale Braille, unica via per la lettura diretta e personale, non permette il passaggio immediato fra segno e suono. In altri termini, mentre se leggo un libro sento dentro di me le parole che sto leggendo, se leggo uno spartito in Braille, il passaggio fra la lettura e l’ascolto interiore è molto più complesso e richiede grande sforzo mentale. Questo fa sì che, dopo qualche timido tentativo, quasi tutti continuano a far musica, ma solo ad orecchio.
Ma fare musica solo ad orecchio è come imparare una lingua straniera senza saperla leggere e scrivere, quindi rinunciando ad entrare nella lingua, a comprenderne lo spirito.
Per fortuna le nuove tecnologie informatiche, applicate agli studi musicali dei ciechi, hanno aperto davvero prospettive impensabili fino a qualche decennio fa. Prendendo spunto e slancio da tali nuove opportunità, IRIFOR Firenze attualmente è impegnato in due progetti:
- “Restituire la musica ai ciechi”, cofinanziato dalla Fondazione Banca Nazionale della Comunicazione, che sta per concludersi;
- “MUS4VIP” (Studi musicali per persone con disabilità visiva). Questo secondo è un progetto finanziato con il sostegno della Commissione europea di due anni, iniziato a novembre 2012, in partenariato con scuole ed Università di Francia, Gran Bretagna, Polonia e Italia.
Per l’Italia siamo in partenariato con il Conservatorio Pollini di Padova, che coordina il progetto, e con Arca Progetti di Verona, società specializzata in progettazione e realizzazione di software accessibile.
Restituire la musica ai ciechi” si rivolge ad 8 ragazzi Toscani, che hanno già un insegnante di musica e che conoscono il Braille letterario. Il progetto prevede lezioni e supervisione a domicilio da parte di una équipe formata da un non vedente ed un vedente esperti, consulenza interattiva a distanza, produzione di spartiti in Braille con difficoltà graduate, approccio alle nuove tecnologie specifiche.
MUS4VIP” invece si muove in una ottica più ampia, in quanto, partendo dai risultati di precedenti progetti Europei, e dal programma BME2, sviluppato appunto da Arca Progetti Verona, anche con il contributo della nostra Biblioteca di Monza, mira a realizzare tutti quegli strumenti didattici per rilanciare gli studi musicali.
In particolare, il progetto realizzerà:
- unità didattiche interattive per principianti, che conoscano solo il Braille letterario;
- un corso di teoria musicale multimediale (esempi audio e tavole in rilievo), con particolari accorgimenti per studenti non vedenti;
- una guida multimediale per insegnanti vedenti, per metterli in condizione di essere di aiuto allo studente non vedente con maggior preparazione;
- un forum per scambio di idee e di materiali.
Riferimenti:
www.uicifirenze.it
www.music4vip.org
Per ulteriori informazioni: firenze@irifor.eu

1 commento:

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