«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

giovedì 25 dicembre 2014

IBM, l’accessibilità al servizio delle disabilità

Ci sono oltre 1 miliardo di persone con diverse forme e gradi di disabilità nel mondo. Persone che ogni giorno si confrontano con ostacoli più o meno grandi, barriere architettoniche, ma anche culturali, che vanno abbattute. Barriere che la tecnologia può aiutare a smussare, appianare e livellare in molteplici modi.
Discorsi e problemi di questo tipo girano attorno a un concetto: accessibilità. “Parliamo della migliore articolazione di una tecnologia costruita col solo proposito di fare del bene, di avvicinare le differenze individuali, unire il talento sui luoghi di lavoro e migliorare la vita di tutti i membri di una società”, spiega Frances West, Chief Accessibility Officer di IBM.
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(fonte: http://www.pressin.it/)

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